Come sapete, nell’ultimo anno e mezzo, Malpensa Info è stata oggetto di una profonda revisione.
La formula precedente, che così tante soddisfazioni ci aveva dato negli anni fra il 2008 e il 2011; era già entrata in crisi da tempo quando, a fine 2014, abbiamo chiuso lo storico forum di MI. Sostitituendolo con uno nuovo.
Il vecchio forum era sostanzialmente morto, ucciso dalla disillusione di molti e dall’estremismo di altri. Pochi postavano qualcosa, e, nella maggior parte dei casi era fazioso e provocatorio.
Un declino inarrestabile, per una board che era stata al centro di dibattiti esaltanti e di un movimento che aveva tentato di rilanciare Malpensa. I nostri forumisti erano celeberrimi e le discussioni, per quanto spesso infervorate erano costruttive e interessanti. Da noi passavano gran parte delle news e delle anticipazioni che riguardavano Malpensa e i coraggiosi tentativi di farla ri-diventare Hub.
Poi il mondo intorno a noi è cambiato; tanti personaggi che avevano combattuto per Malpensa, creduto in Malpensa; sono usciti di scena e, quasi contemporaneamente, sono usciti di scena anche i vettori che avevano supportato quel breve rinascimento malpensista.
Non c’era più Bonomi, non c’era più Toto, non c’era più Formigoni, Non c’era più la Moratti, Non c’erano Più i tedeschi di Lufthansa, ne gli italiani di AirOne… solo per citare i nomi più illustri…
Un intero sistema di potere si era sfaldato, vittima anche dell’insuccesso su Malpensa. Fu un vero disastro, e sicuramente non perchè la lotta di quei coraggiosi non fu’ determinata.
Quelli che li sostituirono, erano molto più moderati e fecero lentamente sparire tutti i comprimari del “Rinascimento Malpensista”; troppo estremisti per loro.
Tutt’oggi c’è chi paga lo scotto di avere preso una posizione troppo netta; anche noi lo paghiamo, spesso derisi ed additati come una strana razza lobotomizzata.
Inutile negarcelo, eravamo (e siamo tutt’ora) sul fronte predente della scacchiera su cui si gioca il futuro di Malpensa.
Se così non fosse, oggi non saremmo alle porte di un “decreto ammazzamalpensa” e di una liberalizzazione di Linate.
Quello che successe dopo la fine del 2011, dopo la ritirata dei tedeschi; fu che taluni di coloro che avevano maggiormente contribuito alla battaglia per Malpensa, dei veri eroi per certi versi, non capirono che quella guerra era persa; che bisognava riorganizzarsi in vista della successiva. Perchè se quella era stata una battaglia per il primato (perso) di Malpensa, una battaglia innescata dal “de-Hub”; quella che stiamo combattendo ora è una battaglia per la sopravvivenza stessa di Malpensa.
E il fronte, che siappur esiste, dei sostenitori dello scalo della brughiera, è stato sfaldato dell’estremismo di questi “patrioti” che hanno alienato le frange più moderate.
E’ quello che ha ucciso il vecchio forum, un cocktail micidiale di disillusione e mancanza di realismo.
Ormai, quando non esistevano più ragioni per la speranza, venivano inventate… e quello che un tempo era stato il più autorevole dei forums era diventato una barzelletta. E molti non se ne rendevano nemmeno conto. Prova ne è che quando resettammo il forum (anche per fare una conta delle teste) ben pochi dei forumisti storici si re-iscrissero, anche se le ragioni erano state pubblicamente spiegate e nessuno era stato bannato.
Quello era un forum che aveva perso autorevolezza e che non poteva interessare nemmeno a spotters o lurkers.
Lo avevamo ucciso noi stessi con le nostre Faide ed estremismi, arroccati su posizioni indifendibili e nel ricordo di un passato, si glorioso, ma morto e sepolto.
Ovviamente, la seconda iterazione del Forum non era mai decollata: ormai c’eravamo io e I-Tigi che “litigavamo” :D, i-luvi, 3 o 4 utenti storici e altrettanti trolls.
Era la “nemesi” del forum storico; della versione “decaduta” del forum storico…
Ne frattempo però, la nuova linea editoriale di MI aveva preso forma, spinta dalla volontà di essere una testata più di tipo giornalistico, che parlasse del “Caso Malpensa” in un modo chiaro ed indipendente.
Indipendente anche dai faziosismi del passato.
Contemporaneamente, è stata lanciata l’iniziativa #cartadimalpensa volta, attraverso l’uso dei Social, a coalizzare quante più forze possibili nel tentativo di portare le parti politiche, economiche e sociali a quel famoso “tavolo di discussione su Malpensa”, tante volte promesso e mai realizzatosi.
La carta, è una serie di punti la cui realizzazione è condizione indispensabile per lo sviluppo dell’Hub Milanese; uno sviluppo che passa dal sacrificio di Linate.
Parole scomode, ma che qualcuno doveva dire forte e chiaro; soprattutto alla vigilia del cosiddetto “decreto ammazzamalpensa”,
I numeri dei visitatori ci stanno dando ragione, sono tornati sui livelli di un tempo; con l’unica eccezione del forum.
Forum che oggi è stato ristrutturato.
Adesso appare come parte del sito principale e non come un’entità separata; ha molte meno sezioni (tutte di pertinenza con Malpensa); consente un facile inserimento di foto e filmati youtube (a sottolineare la nuova vocazione Open, Social e Multipiattaforma di MI).
Per registrarsi occorrono 2 minuti (dal menu a sinistra della main) ed è aperto a tutti, non solo agli esperti; ma anche agli appassionati, ai viaggiatori, ai fotografi/spotters. A chiunque.
Più siamo e meglio è.
L’atmosfera di discussione sarà rilassata e tutti sono i benvenuti; anche coloro con cui ci sono stati screzi in passato e coloro che hanno abbandonato MI in passato.
CI rivolgiamo sia agli esperti, che agli appassionati… agli insiders, come ai semplici viaggiatori o fotografi…
Pur non essendo più il fulcro di Malpensa Info, Il Forum costituisce (e costituirà sempre più) un’indispensabile luogo di incontro fra tutti gli attori della “Galassia Malpensa”.
SIete tutti benvenuti! Vi attendiamo numerosi!
Ovviamente, il forum sarà moderato, al fine di evitare le spiacevolezze passate…
I-SIBI
LINK: http://www.malpensa-info.it/reporter/2015/01/05/lista-forums/